Momo, il “domestico” del futuro
Si chiama Momo, il robot domestico dotato di intelligenza artificiale in grado di dare supporto proattivo nell’ambiente in cui si trova.
Questo dispositivo è una creazione tutta italiana. Nato da Morpheos, startup innovativa di Catania lanciata da Digital Magics Palermo, sarà disponibile sul mercato da giugno 2017, ma già in ottobre lo vedremo come pre-serie.
Ingegneri della startup Morpheos, creatrice di Momo – Fonte: Startup-News
“Momo è il primo prodotto della nostra startup con cui vogliamo costruire una casa intelligente a servizio delle necessità di chi la vive”, afferma Edoardo Scarso, Fondatore e Ceo (Amministratore Delegato) di Morpheos. “Quando abbiamo ideato Momo, il nostro ‘robodomestico‘, abbiamo immaginato la casa del domani attenta al comfort e alla cura degli italiani, grazie alla tecnologia”.
Sfruttando sensori e attuatori gestiti da un sistema di Intelligenza Artificiale, infatti il robot domestico Momo riesce, analizzando ciò che lo circonda, ad adattare le condizioni di una stanza in base all’umore e alle esigenze delle persone che vi abitano, creando così ambienti più sicuri e confortevoli.
Il dispositivo smart home è in grado di regolare l’intensità delle luci per facilitare la lettura di una persona seduta su un divano, modificare la temperatura per rendere confortevole la presenza di molte persone in una stanza, ma anche individuare il pianto di un bambino o far fronte a richieste d’aiuto di una persona anziana avvisando i familiari o altri tramite messaggio o telefono.
Momo non richiede configurazioni o installazioni, basta collegarlo a una presa elettrica ed è già in grado di gestire in modo semplice abitazioni o uffici, ad esempio controllando l’accensione e lo spegnimento di dispositivi come TV, impianti stereo o gestendo dispositivi collegati alla corrente elettrica e/o accessibili via WiFi o Internet.
Nel video che segue, Momo si presenta!
Manca solo da definire l’aspetto visivo. L’azienda, infatti, si sta preoccupando di selezionare un partner per la realizzazione dell’industrial design di Momo, che sarà una caratteristica principale del progetto e, al contrario di tutte le proposte di robot per casa, sarà compatibile con le abitazioni. “Nulla d’inquietante!” rassicura poi Scarso in un intervista per la presentazione del prodotto, nella quale, inoltre, ci fornisce un’idea sul prezzo, affermando: “Non costerà più di un telefonino di fascia alta“ .
Iniziamo allora ad immaginarlo come un vero maggiordomo sempre attento, preciso e sorridente!
Per saperne di più potete visitare la pagina a lui dedicata nel sito della startup che lo ha ideato http://www.morpheos.eu/.
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Luca Petrone
A.I. 
